La mala ordina ★★½

Il secondo titolo della trilogia del milieu di Fernando Di Leo prosegue sulla falsariga di Milano calibro 9, restando a metà strada tra il cinema di Melville e quello di Siegel. Il film evita i difetti del precedente (lasciando polizia e politica da parte), pur non riuscendo tuttavia a raggiungerne i picchi di bellezza. Malgrado questo equilibrio, l'opera regala comunque momenti di grande impatto, come le agghiaccianti uccisioni di personaggi innocenti o l'incalzante inseguimento finale.

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