Agente 007 - Missione Goldfinger ★★★

Perfezionando i marchi di fabbrica della saga già grossolanamente codificati nel titolo precedente, in Missione Goldfinger James Bond cristallizza definitivamente la sua iconicità, mantenendo il giusto equilibrio tra ironia e spettacolarizzazione. Malgrado la fin troppo agevole risoluzione finale, il racconto è brioso e meno ingessato che in precedenza e le scenografie di Ken Adam sono impressionanti¹. Particolarmente memorabili i titoli di testa e la morte di Jill, completamente ricoperta di vernice dorata.

¹ P. Mereghetti

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