Anatomia di una caduta ★★★

Il film vincitore della Palma d'oro 2023 consiste in un brillante legal thriller co-scritto e diretto da Justine Triet, che con uno stile asciutto e rigoroso seziona ogni sfaccettatura della parola, rivelandone il potere. È proprio mediante un'autopsia della parola (soffocata, urlata, registrata, tradotta, doppiata, insomma sempre alterata) che la sceneggiatura invita lo spettatore a scegliere in cosa credere, non potendosi accontentare della verità giudiziale, non necessariamente conforme a quella storica. Il film si concede forse qualche leziosità di troppo (dalla lunga durata a qualche cliché giuridico), ma mette in scena con chirurgica precisione cinematografica la dirompente potenza del lógos.

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